Assunzione di un lavoratore con preavviso ma in CIGO per il COVID-19

Assunzione di un lavoratore con preavviso ma in CIGO per il COVID-19

Abbiamo intenzione di assumere un dipendente che ha 45 giorni di preavviso. Attualmente si trova in cassa integrazione (presumo a seguito del COVID). Potrebbe dirmi come funziona in questo caso la decorrenza del preavviso?

Premetto che non vi è alcuna indicazione interpretativa in merito da parte dell’Inps o del Ministero del lavoro.

Il periodo di preavviso è formato da giorni di lavoro. Detto questo, ritengo che il motivo del preavviso venga meno durante la cassa integrazione, in quanto non vi è prestazione lavorativa durante l’ammortizzatore sociale, quindi l’azienda non subisce un danno qualora il lavoratore dovesse recedere prima del decorso del periodo di preavviso.

In pratica, il preavviso è un modo per pre-allertare la parte che subisce il recesso, in questo caso il datore di lavoro. Quest’ultimo deve avere il tempo di assumere un altro lavoratore in sostituzione del dimissionario, al fine di non perderne in produttività. Produttività che non c’è laddove l’azienda sospenda l’attività lavorativa per cassa integrazione.

Per maggiori informazioni leggi anche:

Covid-19: il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti [E.Massi]

Il sostegno al reddito da lavoro dipendente e la sospensione dei licenziamenti: il punto sulle nuove disposizioni per datori di lavoro e dipendenti

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Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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56 Commenti

  1. Celeste
    Giugno 26, 15:34

    Salve, vorrei porre una domanda. Sono assunta nel comparto della sanità privata come infermiera, applicano il contratto uneba, sono inquadrata come livello 3s. Attualmente sono in cassa integrazione a 0 ore, ho intenzione di mandare le dimissioni, vorrei sapere se è previsto il preavviso o no? L’azienda ha ragione a trattatenere dei soldi in assenza di preavviso nonostante la situazione? Grazie per l’attenzione.

    • Roberto
      Luglio 01, 14:16

      Se la durata del preavviso è inferiore alla durata della Cassa integrazione a zero ore, ritengo che non debba essere previsto.

  2. Jenny
    Giugno 22, 16:54

    Buonasera,

    sono in cassa integrazione in deroga (24 ore di cassa su 40 lavorative). Ho dato le dimissioni con regolare preavviso di 30 giorni ma, quello che vorrei sapere, è qualora io dovessi rinunciare al preavviso…il datore di lavoro mi tratterrà le 40 ore settimanali piene oppure ne tratterrà 24? Sarebbe ingiusto se trattenesse tutto il preavviso di 40 ore settimanali, dal momento che ne sto svolgendo nemmeno la metà.

    • Roberto
      Giugno 24, 14:12

      Dovrebbe trattenere il preavviso pieno. Le consiglio, comunque, di dimettersi una volta terminato il periodo di CIGD.

  3. Anna
    Giugno 13, 16:38

    Buongiorno sono un Medico aiuto dirigente dipendente di una struttura privata convenzionata con il SSN. Da Meta’ marzo la struttura ha sospeso attività per emergenza covid. Mi sono stati richiesti dalla azienda dati per il Fondo integrazione salariale. Nel mese di maggio, tutti i dipendenti( non con la mia qualifica) hanno percepito il fis ma non io. Ho chiesto spiegazioni al datore che mi ha detto verbalmente che il fis non era previsto per i dirigenti. Non ho stipendio da metà marzo e non ricevo spiegazioni ufficiali sul fis dal datore( richieste per pec). Posso licenziarmi per giusta causa visti i mancato pagamenti di due mesi e mezzo, I mancati chiarimenti e la mancata consegna delle buste paga di aprile e maggio?

    • Roberto
      Giugno 15, 15:42

      Gli ammortizzatori sociali non sono previsti per la categoria dei dirigenti. Qualora non abbia ricevuto la retribuzione degli ultimi 3 mesi, può valutare la possibilità di dimettersi per giusta causa. Sicuramente, l’azienda sta sbagliando nel non consegnare le buste paga. Provi ad andare da un sindacato di categoria.

  4. Noodles
    Giugno 08, 18:57

    Buongiorno,
    sono un lavoratore assunto dal 1/2/2020 (con periodo di prova di 6 mesi che scade ad agosto).
    Da metà marzo l’azienda mi ha messo in cassa integrazione, e riprenderò il lavoro il prossimo lunedì (circa 3 mesi di cassa integrazione).
    Secondo lei il periodo di prova slitta di 3 mesi e quindi scadrà a novembre o rimane comunque quello al momento della firma e quindi agosoto?
    Grazie

  5. maxb
    Giugno 04, 12:39

    Buongiorno

    Sono in cig, presumo che, fino a quando la ns. società non riprenderà il suo lavoro e fatturerà, non ci saranno possibilità di rientro, non solo per me ma anche per altri….Non sono riuscito a sfruttare il congedo parentale (mia madre ha 104 art. 3 comma 3)e la 104 perche’ posto in cig a zero ore. Adesso l’unica consolazione ma e’ ancora lunga e’ il mio compimento dei 62 anni il 2 dicembre e chiedere il pensionamento con quota 100, visto che avro 41 anni e mezzo di contributi, e aspettare la finestra dei tre mesi e 1* aprile 2021 sarò fuori. Le mie domande sono:

    1*Voglio comunicare all’azienda fra qualche mese le mie intenzioni di andare in pensione,(non voglio dare le dimissioni ) visto che sono un quadro dovrò dare 180 gg.di preavviso all’azienda pertanto avevo pensato (poi mi dira’ come fare) di far partire il preavviso dal 20 giugno fino al 20 dicembre, nel frattempo non so se mi faranno rientrare al lavoro, o devo rientrare per forza (per il preavviso), la cig influisce sul preavviso, loro se vogliono una volta ricevuto la mia richiesta potranno pagarmi i sei mesi senza farmi rientrare al Lavoro???,nel frattempo a dicembre presento la domanda di pensione, perche’ dal 3 in poi ho i requisiti per accedere alla quota 100, poi a me rimango i tre mesi della finestra che potrei sfruttare in parte con le ferie maturate in precedenza adesso ho circa 50 gg. di ferie acquisite, e con qualche giorno di malattia se serve, arrivo al 31 marzo 2021, ma avevo letto da qualche parte che i tre mesi della finestra non si dovevano lavorare, puo’ essere??? ho un po di notizie travagliate Ecco perchè volevo alcune delucidazioni in merito a persona competente con lo e’ Lei, o se c’era qualche altra strada da intraprendere.

    Grazie per le spiegazioni e saluti

    • Roberto
      Giugno 05, 16:14

      Il preavviso serve alla controparte per essere a conoscenza, in anticipo, del termine del rapporto di lavoro. Ritengo che durante la CIG decorra comunque il preavviso. In quanto decorre già la conoscenza e, al tempo stesso, l’azienda non effettua alcuna produzione e quindi non riceve nessun danno. Per quanto riguarda i 3 mesi della finestra, deve sentire l’Inps.

    • Maggie90
      Giugno 12, 01:01

      Buongiorno,
      Sono in cassa integrazione fino ad agosto (mese in cui mi scade il contratto), l’azienda ci ha comunicato che non riaprirà più il negozio in cui lavoravo ma che fino alla scadenza del contratto sarò tutelata dalla cassa integrazione. Nel frattempo ho trovato un altro lavoro ed inizierò fra 10 giorni. Devo dare comunque il preavviso? Grazie mille

      • Roberto
        Giugno 13, 15:44

        Partendo dal presupposto che il contratto a tempo determinato non prevede il preavviso, in quanto va rispettato sino al termine, ritengo che debba comunque essere concordato con l’azienda un periodo di preavviso.

  6. Dani
    Maggio 28, 13:46

    Buongiorno, sono un dipendente a tempo indeterminato da 5 anni, CCNL terziario- servizi e attualmente in cassa integrazione causa covid, se volessi cambiare lavoro, devo dare il preavviso per non perdere TFR?

    • Roberto
      Maggio 28, 23:47

      In linea di massima è dovuto il preavviso anche durante la cassa integrazione Covid, in quanto, generalmente, è di periodo superiore rispetto alla durata della Cassa; inoltre, il datore di lavoro potrebbe richiedere comunque la sua prestazione.

      • Lindus
        Luglio 07, 23:05

        Buongiorno, sono in cassa integrazione per 18 settimane, solo io in tutta l’azienda odontoiatrica, da luglio 2019 sono sottoposta a vessazioni, dovute ad un avvenimento del quale non si è saputo chi fosse il colpevole . Rottura manufatto protesico.
        Dopo lettera d’ammonimento, multa, restituzione chiavi dell’ufficio, mobbing e bossing, incitamento allle dimissioni.
        Vorrei sapere se posso dimettermi per giusta causa.
        Come posso dimostrare il mobbing e il mio deterioramento fisico mentale e sociale.
        RingraziandolLa

        • Roberto
          Luglio 08, 13:34

          Le consiglio di andare da un sindacato o da un avvocato. Il problema non è così semplice e come tale va affrontato con una consulenza specifica in relazione alle evidenze in suo possesso circa le vessazioni ricevute.
          Le dimissioni per giusta causa, così come il ricorso per mobbing contro il datore di lavoro, deve essere provato con evidenze documentali e testimoniali.

    • Roberto
      Maggio 18, 18:19

      Se la mansione è completamente diversa da quella svolta dal lavoratore in CIGd, sì, altrimenti viene vista come una semplice sostituzione.

  7. paolo
    Aprile 24, 22:25

    buonasera, nel caco in cui un’azienda che, sta utilizzando il fis, nei mesi precedenti ha preso un impegno per assumere un dipendente dal primo giugno può tranquillamente assumere la persona in quanto non c’è nessun divieto

    • Roberto
      Aprile 27, 18:31

      Ritengo che sia il caso di procrastinare l’assunzione fin tanto che l’azienda utilizzi la CIG.

      • Krysesimo
        Giugno 03, 08:29

        Buongiorno, sono una dipendente a tempo indeterminato e attualmente usufruisco di ore di cassa integrazione avendo una bambina piccola che non può andare a scuola. Dovendo dare le dimissioni, il preavviso che devo dare, cambia con la cassa integrazione? Grazie

        • Roberto
          Giugno 05, 16:10

          In linea di massima non esiste una indicazione che prevede una riduzione del periodo di preavviso durante la fruizione della cassa integrazione, in quanto il datore di lavoro potrebbe, in qualsiasi momento, aver bisogno delle sue prestazioni.

      • Irene
        Dicembre 24, 00:16

        Buonasera, sono una lavoratrice dipendente a tempo indeterminato, in cassa integrazione dalla scorsa primavera. Lavoro presso un museo che ha chiuso e riaperto “a singhiozzo” causa covid, perció ad alcuni mesi a 0 ore ho alternato mesi con un numero maggiore o minore di ore lavorate. In novembre e dicembre ho lavorato per una 20 ina di ore complessive e a gennaio torneró a 0 ore. Se volessi presentare le dimissioni, dovrei comunque rispettare i tempi di preavviso previsti dal mio contratto?

  8. Roberto
    Aprile 08, 11:28

    Il lavoratore dovrà comunicare detta assunzione all’Inps di competenza e la relativa retribuzione da percepire.

  9. Buonasera ho una domanda da farle ho un dipendente che ha un lavoro primario full time che usufruisce della cassa integrazione come posso assumerlo senza fargli perdere il suo beneficio considerando che ha me servirebbe poche ore settimanali grazie attendo sue notizie

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