Quali problemi ci sono nel licenziamento di un lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto?

Roberto Camera risponde al quesito di un utente

Quali problemi ci sono nel licenziamento di un lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto?

Quali problemi ci sono nel licenziamento di un lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto?

Il tema del licenziamento per superamento del periodo di comporto di un lavoratore disabile è da sempre dibattuto, stante la fragilità del soggetto e la mancanza di indicazioni da parte del legislatore.

La giurisprudenza è, negli anni, cambiata, favorendo interpretazioni cd. di “politically correct” che hanno portato a proteggere ulteriormente il disabile soprattutto in mancanza di una previsione del CCNL che disponga un diverso periodo di comporto per tale categoria di lavoratori.

La mancanza di tale tutela antidiscriminatoria in favore del disabile, porta i giudici a ritenere illegittimo un eventuale licenziamento per superamento del periodo di comporto.

Proprio una recente sentenza della Corte di Cassazione (sentenza n. 9095/2023) ha affermato che i contratti collettivi che non prevedono un periodo di comporto più lungo per i lavoratori portatori di handicap rientrano nella ipotesi di discriminazione indiretta prevista dall’art. 2, comma 1, lettera b) del D.L.vo n. 216/2003.

 

Autore

Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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