E’ possibile fare due lavori a part time e fino a che orario massimo?
ll cumulo di più rapporti di lavoro part time con più datori di lavoro è possibile, fermo il rispetto dei limiti di orario di lavoro posti a tutela del lavoratore come disciplinati dal D.Lgs. n. 66/2003 (massimo 48 ore la settimana).
A tal fine, anche se non esiste alcun divieto di essere titolari di più rapporti di lavoro non incompatibili, il lavoratore ha l’onere di comunicare ai datori di lavoro l’ammontare delle ore in cui può prestare la propria attività nel rispetto dei limiti
indicati e fornire ogni altra informazione utile in tal senso (vedi circolare Ministero del lavoro n. 8/2005).
Per quanto riguarda la questione relativa al trattamento delle ore che superano le 40 settimanali, queste vanno calcolate in merito al singolo rapporto di lavoro, per cui si ritiene che non si debbono applicare maggiorazioni.
Infine, per quanto riguarda il riposo settimanale, il Ministero del Lavoro con un interpello del 2006 ha confermato che “nelle ipotesi di cumulo di più rapporti di lavoro a tempo parziale con più datori di lavoro, resta fermo l’obbligo del rispetto dei limiti di orario di lavoro e del diritto al riposo settimanale del lavoratore, come disciplinati dal d.lgs. n. 66/2003”.
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1.185 Commenti
Lidia
Settembre 26, 11:58Buongiorno Sig. Camera,
a breve comincerò a lavorare presso una cooperativa sociale con un contratto part-time di 18 h settimanali; volevo chiederle se fosse possibile accettare una supplenza ata nella scuola, di 21 h settimanali.
Grazie
Roberto
Settembre 26, 21:20Ritengo di sì, ma è il caso di chiedere direttamente all’ente pubblico la compatibilità tra le due attività.
MARK
Settembre 23, 11:41Buongiorno.
Essendo socio/lavoratore di una cooperativa con contratto part-time di 25 ore alla settimana, potrei essere assunto da un’altra ditta come dipendente per le restanti ore o l’essere socio della copperativa risulterebbe essere un problema?
Roberto
Settembre 23, 12:37La compatibilità o meno rispetto al nuovo rapporto di lavoro, dipende dalle attività che andrà a svolgere. Se si tratta di una attività non concorrenziale con la prima, non vedo motivi ostativi.
Catalin
Settembre 23, 07:31Svolgo un lavoro da 6 ore settimanali,come parcheggiatore presso una discoteca,soltanto sabato sera.Vorrei prendere un secondo lavoro,stavolta a tempo pieno,cioe 40 ore settimanali.Posso fare entrambi lavori dal punto di vista legale?Grazie anticipatamente
Roberto
Settembre 23, 10:54ritengo che non vi siano problemi nella nuova assunzione e nelle ulteriori 40 ore settimanali.
MONDO
Settembre 22, 20:04SALVE,
le espongo il mio problema…
io ho un lavoro part-time con contratti a T.I. h14-18 da lun a ven e ogni anni ho incarichi annuali presso scuole statali di cui accetto massimo 9 ore in quanto avevo letto che accettarla completa era incompatibile. Mi conferma?
Ora sono in interdizione per gravidanza a rischio…secondo lei l’indennità di maternità è unica o può esserci per antrambi gli impieghi?
Invece per il fututo congedo parentale come funziona? Posso usufruire del congedo per entrambi o solo da parte di un ente e quindi rientrare a lavorare dove non lo richiederò ?
Ho molta confusione in merito!!!!
Grazie infinite
Roberto
Settembre 23, 11:05Sì, l’art. 53, comma 6, del DLvo 165/2001, pone i lavoratori con part-time sotto il 51% al di fuori di alcuni limiti autorizzatori.
Per quanto riguarda la seconda domanda, ritengo che la gravidanza a rischio blocchi tutti e due i rapporti di lavoro.
Per quanto riguarda il congedo parentale, a mio avviso, può essere richiesto anche per una sola delle due attività. Senta, in merito, l’Inps che eroga la prestazione.
Tamara
Settembre 22, 00:05Buongiorno,
Attualmente ho un contratto part Time indeterminato per 10h alla settimana (2 al giorno da lun al ven) iniziato nel 01/2014, il datore di lavoro ha usufruito di sgravi.
Posso sottoscrivere un contratto full Time per 40h con un altro datore di lavoro? Se no, per quante ore può assumermi? Può usufruire di sgravi (neolaureati, donne, .. ) . Se mi licenzio devono passare 6 mesi prima che un azienda possa usufruire di sgravi?
Roberto
Settembre 22, 12:46Per essere tranquilla, Le consiglio di rimanere nelle 40 ore settimanali complessive. Il nuovo datore di lavoro non potrà usufruire dell’agevolazione contributiva in quanto ha in essere un altro rapporto a tempo indeterminato.
Antonia
Settembre 21, 17:36Buongiorno,
lavoro in un’azienda privata con contratto a tempo indeterminato part-time al 53% (concordato di anno in anno per motivi famigliari), 20 ore a settimana (4 ore al giorno per 5 giorni).
Posso accettare supplenze come personale ATA (ass. amm.vo 3a fascia) senza modificare il mio attuale contratto nel privato?
Al sindacato mi hanno detto che devo ridurre al 50% il mio attuale contratto, ma non sono convinta.
Fino a quante ore posso accettare a scuola e restare nel lecito?
Grazie
Roberto
Settembre 22, 12:45Se il secondo rapporto di lavoro è presso una struttura pubblica, è necessario avere l’autorizzazione ad un’altra attività lavorativa qualora il rapporto pubblico sia superiore al 50%.
Domenico
Settembre 21, 13:22Buongiorno desideravo ricevere , se possibile , alcune delucidazioni.
La situazione è la seguente:
3 professionisti sono in procinto di aprire uno studio non in forma associata ma in co-working dividendo spese di affitto ed utenze ma mantenendo ciascuno la propria autonomia fiscale. L’intenzione sarebbe quella di assumere un ‘unica dipendente .
Il fabbisogno di ore settimanali per ciascun professionista è di 8 ore.
Con i tre contratti il dipendente raggiungerebbe un totale di 24 ore settimanali.
È possibile fare un contratto ciascuno per 8 ore o esiste un minimo di ore contrattuali ?
Grazie
Roberto
Settembre 22, 12:43La cosa, a mio avviso, è possibile. Che io sappia non esiste, da parte del Ccnl di riferimento (vedasi artt. 35-51 Ccnl Studi professionali – Confprofessioni), un limite minimo di orario settimanale.
Manuel
Settembre 19, 13:43Buongiorno
ho firmato dei contratti di lavoro di somministrazione che partono dal 1° Ottobre 2016 e sono delle mono-date. Tali contratti sono rescindibili fino a 24 ore prima della giornata lavorativa indicata nel contratto.
Domani dovrò firmare un contratto a tempo determinato, per 40 ore settimanali, e praticamente volevo attendere la firma di questo per rescindere i contratti di somministrazione.
Volevo sapere se:
– posso procedere alla firma del contratto a tempo determinato, anche se ho già firmato dei contratti di somministrazione che procederò a recedere il giorno seguente.
– posso praticamente avere per qualche ora, sottoscritto una somma di contratti che supera il tetto massimo di 48 ore, perché dopo qualche ora dalla firma del determinato procederò a fare recedere quelli di collaborazione, dato che a livello di orari coincidono.
Grazie
Roberto
Settembre 20, 11:01Non capendo cosa significa: contratti a mono data, ritengo che sia possibile firmare il contratto a tempo determinato e pieno, per poi rescindere il contratto di somministrazione.
e.j.
Settembre 18, 16:43Il servizio civile giuridicamente non è neanche un lavoro bensì un percorso formativo, giusto? In ogni caso, il contratto di lavoro che dovrebbe subentrare, con partita iva, prevede un massimo di 20 ore sì, ma, per permettere di lavorare a più persone, pare si stia optando per ridurre le ore, non più 20 ma meno. Dunque, come mai mi dicono che non è possibile conciliare?
Roberto
Settembre 20, 10:59Ritengo che non vi siano problemi a conciliare il servizio civile con un rapporto di lavoro a part time, per giunta autonomo a partita Iva. Non entro in merito al rapporto di lavoro, ma mi sembra fuorviante un lavoro autonomo con la predisposizione di ore settimanali che, normalmente, viene previsto esclusivamente nel rapporto di lavoro subordinato.
e.j.
Settembre 18, 15:13Salve, ho iniziato il servizio civile nel marzo 2016 (30 ore settimanali) Ho fatto un concorso a giugno e credo di essere rientrata. Dovrebbero chiamarmi per un massimo di 20 ore settimanali. Posso continuare a svolgere anche il servizio civile o devo lasciare? Grazie