Un dipendente va nella cartoleria sotto l’ufficio e acquista 10 penne per dei colleghi. Usa del proprio contante personale e mette a rimborso. È tassato in busta paga?

Roberto Camera risponde

Un dipendente va nella cartoleria sotto l’ufficio e acquista 10 penne per dei colleghi. Usa del proprio contante personale e mette a rimborso. È tassato in busta paga?

Un dipendente va nella cartoleria sotto l’ufficio e acquista 10 penne per dei colleghi. Usa del proprio contante personale e mette a rimborso. È tassato in busta paga?

Nel caso prospettato, doveva essere emessa fattura intestata all’azienda. In caso contrario, quell’importo viene considerato retribuzione, se erogato al lavoratore. L’alternativa è che il lavoratore predisponga una autodichiarazione con allegata la ricevuta dell’acquisto delle penne e richieda, con una nota spese, il rimborso della cifra dalla busta paga. Detta alternativa, comunque, potrebbe non essere considerata valida da un controllo dell’Agenzia delle Entrate.

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 507 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

Vedi tutti gli articoli di questo autore →