ULTIM’ORA – Generazione Vincente-ANMIL: insieme per l’inclusione lavorativa delle Categorie Protette

Sottoscritto un accordo di programma per favorire l’integrazione professionale di invalidi del lavoro e persone con disabilità

ULTIM’ORA – Generazione Vincente-ANMIL: insieme per l’inclusione lavorativa delle Categorie Protette

 Generazione Vincente S.p.A. e ANMIL ONLUS – Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro – hanno sottoscritto un Accordo di Programma con l’obiettivo di sviluppare progetti innovativi di politiche attive del lavoro (con particolare attenzione alle categorie protette), e promuovere percorsi formativi mirati al reinserimento lavorativo di invalidi del lavoro e persone con disabilità.

ANMIL è nata nel 1943 e dal 1° maggio 1999 è entrata nel Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’INAIL quale unico rappresentante degli invalidi del lavoro. Da quasi 80 anni assiste e tutela la categoria.

“Questo Accordo di programma – commenta Alfredo Amoroso, AD di Generazione Vincente S.p.A. – rappresenta un importante segnale di attenzione verso tutte le categorie di lavoratori, in quanto promuoveremo attivamente azioni operative mirate all’inserimento occupazionale di invalidi sul lavoro e persone con disabilità. Siamo infatti convinti che non esiste evoluzione personale senza azioni che creano valore globale, su questo principio fondiamo la nostra mission aziendale”.

“L’inclusione lavorativa, la conseguente integrazione e lo sviluppo di progetti innovativi di politiche attive al lavoro con focus particolare sulle categorie protette è un ambito in cui ciascuno dovrebbe fare la sua parte, in primis le istituzioni, a tutti i livelli – dichiara Sonia Palmeri, HR Director di Generazione Vincente S.p.A. – . L’azienda ha dedicato una sezione speciale allo sviluppo di opportunità di matching, sensibilizzando e contribuendo a diffondere la cultura dell’inclusione professionale in aziende ed organizzazioni”.

Generazione Vincente S.p.A, consapevole della responsabilità sociale del proprio ruolo nel mercato del lavoro, ha scelto di avere nella Direzione Aziendale la figura del Disability Manager, impegnata nei processi di facilitazione dell’integrazione lavorativa.

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