Lavoro autonomo occasionale: quali dati comunicare all’Ispettorato?

Lavoro autonomo occasionale: quali dati comunicare all’Ispettorato?

Quali sono i dati che devo comunicare all’Ispettorato del lavoro in caso di lavoro autonomo occasionale?

L’avvio di una prestazione di lavoro autonomo occasionale presuppone una comunicazione preventiva all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente, in ragione del luogo ove si svolgerà la prestazione.

Questi i dati richiesti:

– i dati del committente (ragione sociale, sede legale, CF/Partita IVA)

–  i dati del collaboratore (nome e cognome, data e luogo di nascita, residenza e CF)

–  la sede ove il collaboratore svolgerà la propria prestazione lavorativa

–  una sintetica descrizione dell’attività

–  l’ammontare del compenso

– la data di avvio delle prestazioni occasionali,

–  l’arco temporale entro il quale potrà considerarsi compiuta l’opera o il servizio 

La modalità per effettuare la predetta comunicazione è una delle seguenti:

  1. utilizzo della applicazione telematica, presente su Servizi Lavoro e accessibile ai datori di lavoro e soggetti abilitati tramite SPID e CIE
  2. invio per posta elettronica all’ITL competente territorialmente (ITL.XXX.occasionali@ispettorato.gov.it – l’indirizzo esatto è riportato nella nota INL n. 29/2022)

Autore

Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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