Il limite del tempo determinato per i dirigenti è 5 anni a contratto o totali? Se si susseguono 2 contratti a tempo determinato si applica lo stop & go?

Il limite del tempo determinato per i dirigenti è 5 anni a contratto o totali? Se si susseguono 2 contratti a tempo determinato si applica lo stop & go?

Si tratta di 5 anni per singolo contratto di lavoro. Inoltre, il contratto a tempo determinato dei dirigenti non soggiace ai limiti prescritti dalla normativa, in quanto esclusi dall’applicazione sulle regole dei contratti a termine (articolo 29, comma 2, lett. a, DLvo 81/2015).

Di seguito un estratto dell’articolo 29 del DLvo 81/2015:


  1. Sono esclusi dal campo di applicazione del presente capo, in quanto già disciplinati da specifiche normative: a) ferme restando le disposizioni di cui agli articoli 25 e 27, i rapporti instaurati ai sensi dell’articolo 8, comma 2, della legge n. 223 del 1991;
    b) i rapporti di lavoro tra i datori di lavoro dell’agricoltura e gli operai a tempo determinato, così come definiti dall’articolo 12, comma 2, del decreto legislativo 11 agosto 1993, n. 375;
    c) i richiami in servizio del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

  2. Sono, altresì, esclusi dal campo di applicazione del presente capo:
    a) i contratti di lavoro a tempo determinato con i dirigenti, che non possono avere una durata superiore a cinque anni, salvo il diritto del dirigente di recedere a norma dell’articolo 2118 del codice civile una volta trascorso un triennio;
    b) i rapporti per l’esecuzione di speciali servizi di durata non superiore a tre giorni, nel settore del turismo e dei pubblici esercizi, nei casi individuati dai contratti collettivi, nonché quelli instaurati per la fornitura di lavoro portuale temporaneo di cui all’articolo 17 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, fermo l’obbligo di comunicare l’instaurazione del rapporto di lavoro entro il giorno antecedente; (17)
    c) i contratti a tempo determinato stipulati con il personale docente ed ATA per il conferimento delle supplenze e con il personale sanitario, anche dirigente, del Servizio sanitario nazionale;
    d) i contratti a tempo determinato stipulati ai sensi della legge 30 dicembre 2010, n. 240.

Autore

Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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