Incentivo al posticipo del pensionamento: come funziona e chi può richiederlo

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Incentivo al posticipo del pensionamento: come funziona e chi può richiederlo

Ho sentito parlare di incentivo al posticipo del pensionamento, cosa comporta per il lavoratore?

Molti lavoratori, arrivati alla soglia della pensione anticipata, si chiedono se valga la pena lasciare subito il lavoro oppure rimanere ancora per qualche anno. In questo contesto si inserisce l’incentivo al posticipo del pensionamento, una misura pensata per premiare economicamente chi sceglie di restare in servizio nonostante abbia già maturato i requisiti pensionistici.

Ma in cosa consiste esattamente questo incentivo? Quali sono i vantaggi per il lavoratore? E come deve comportarsi il datore di lavoro?

Si tratta di quanto previsto dall’art. 1, comma 286, della Legge 197/2022 (incentivo al posticipo del pensionamento), così come modificato e prorogato dalle Leggi di Bilancio per gli anni 2024 e 2025.

È un incentivo a favore dei lavoratori dipendenti che, pur avendo maturato i requisiti per la pensione anticipata flessibile, anche ordinaria, scelgano di proseguire l’attività lavorativa. L’incentivo consiste nella possibilità di rinunciare all’accredito contributivo e ottenere in cambio gli importi corrispondenti alla quota dei contributi direttamente in busta paga. Le somme così corrisposte non sono imponibili né ai fini fiscali né ai fini contributivi. È sempre obbligato, invece, il datore di lavoro a versare i contributi della quota a proprio carico.

Per usufruire di questo incentivo, i requisiti devono essere maturati entro il 31 dicembre 2025.

Un’opportunità da valutare con attenzione

Per chi ha già raggiunto i requisiti per la pensione anticipata ma intende continuare a lavorare, l’incentivo al posticipo rappresenta un vantaggio economico concreto, privo di impatto fiscale, e senza modificare l’inquadramento contrattuale.

Tuttavia, è sempre consigliabile valutare attentamente con un patronato o un consulente del lavoro l’effetto complessivo dell’incentivo, anche in termini di pensione futura.

Autore

Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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