Posso mettermi in aspettativa non retribuita e lavorare altrove?

Un dipendente ha chiesto se può mettersi in aspettativa non retribuita per qualche mese e andare a lavorare in un'altra azienda. È possibile concederlo?

Posso mettermi in aspettativa non retribuita e lavorare altrove?

Un dipendente ha chiesto se può mettersi in aspettativa non retribuita per qualche mese e andare a lavorare in un’altra azienda. Non vuole dimettersi perché, ha trovato un lavoro a tempo determinato con poche garanzie per il futuro. È possibile concedere una cosa del genere?

Non è possibile richiedere una aspettativa, per quanto non retribuita, per stipulare un altro contratto di lavoro.

Normalmente l’aspettativa non retribuita è prevista esclusivamente per le finalità indicate dall’articolo 4, comma 2, della legge n. 53/2000 e dall’articolo 2, del D.M. n. 278/2000.

Per venire incontro alla richiesta del lavoratore, si potrebbe rivedere l’orario di lavoro (da tempo pieno a part-time), in modo che possa svolgere un ulteriore rapporto di lavoro, compatibile con l’attuale.

Per maggiori informazioni di seguito l’articolo 4, comma 2, della legge n. 53/2000:

  1. I dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati possono richiedere, per gravi e documentati motivi familiari, fra i quali le patologie individuate ai sensi del comma 4, un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a due anni. Durante tale periodo il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Il congedo non è computato nell’anzianità di servizio né ai fini previdenziali; il lavoratore può procedere al riscatto, ovvero al versamento dei relativi contributi, calcolati secondo i criteri della prosecuzione volontaria.

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 623 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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295 Commenti

  1. Ale10100
    Aprile 08, 21:59

    Salve volevo sapere se potevo farmi una stagione estiva lavorando e quindi farmi mettere in aspettava da giunto a settembre avendo un contratto a tempo indeterminato FULL TIME, 6/7.
    Tutt’ora sono in cassa integrazione

    • Ric
      Agosto 02, 13:46

      Buongiorno, lavoro per un istituto di vigilanza armata ente privato, contratto determinato 1 anno, posso chiedere aspettativa per lavorare in PA contratto 2 mesi ?

  2. Mara
    Marzo 31, 17:17

    Buongiorno, attualmente lavoro in un bar con un contratto part time di 24 ore settimanali a tempo indeterminato. Posso chiedere un’aspettativa non retribuita per svolgere un tirocinio con rimborso spese di 3 mesi inerente agli studi universitari che ho fatto?

    Grazie,
    Mara

  3. Mara
    Marzo 31, 17:13

    Buongiorno, attualmente lavoro in un bar con contratto part time di 24 ore settimanali a tempo indeterminato. Posso chiedere un’aspettativa non retribuita per svolgere un tirocinio di 3 mesi inerente agli studi universitari che ho fatto?
    Grazie

  4. Buonasera. ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato part time verticale 6 mesi anno. Ho trovato un altro impiego sempre part time a tempo determinato, che al momento potrebbe sovrapporsi con l’inizio dei 6 mesi del part time verticale.
    Posso chiedere l’aspettativa e continuare con il part time a tempo determinato fino a scadenza del contratto ?

  5. Salve. Ho un contratto ccnl commercio part time a 20 h settimanali tempo indeterminato. L’azienda mi chiede di ridurre di diminuire ulteriormente le ore. Può farlo senza giusta motivazione considerando che ho 10 anni di anzianità e c’è personale assunto dopo di me?

    • Roberto
      Marzo 26, 17:22

      No, la rimodulazione di un orario di lavoro può essere effettuata soltanto se entrambe le parti sono concordi.

      • Andy
        Giugno 30, 19:22

        Buongiorno, io lavoro da 19 anni come operaia a tempo indeterminato.,36 ore settimanali.
        Volevo chiedere aspettativa per provare un altro lavoro a tempo determinato, ho ottenuto una qualifica tramite un corso organizzato dalla regione Veneto. Quindi vorrei cambiare lavoro. Lo posso fare?

        • Roberto
          Luglio 02, 18:01

          Avendo un rapporto part-time, sì. Ma tenga presente che l’aspettativa è subordinata all’autorizzazione della sua azienda.

  6. Rosy
    Marzo 22, 14:53

    Buongiorno,

    Vorrei chiederle se possibile accettare un contratto a tempo DETERMINATO con orario full time presso un’altra azienda, mentre si è in cassa integrazione presso un’azienda in liquidazione. In caso affermativo vorrei chiedere se vi è un limite temporale, oltre al quale è poi necessario rassegnare le dimissioni presso l’azienda in liquidazione.
    La ringrazio in anticipo per un cortese riscontro.
    Cordiali saluti

  7. Laura
    Marzo 17, 14:44

    Buongiorno, ho un lavoro indeterminato part time 30h con staff leasing verticale, sono in cassa integrazione a rotazione, è possibile accettare un altro lavoro (tempo determinato) part time 20h senza dover prendere per forza l’aspettativa?
    Grazie mille!

    • Roberto
      Marzo 19, 08:50

      Il controllo sul massimale orario settimanale è previsto unicamente sull’azienda e non sul lavoratore.

      • Laura
        Marzo 24, 20:28

        Buongiorno io ho un lavoro full time e vorrei fare il praticantato come avvocato. Ma l azienda mi dice che va in conflitto di interessi con la banca dove lavoro e che non vogliono. Io volevo chiedere il part time che ne ho diritto perché ho un bimbo piccolo ma loro cmq mi dicono che non posso. È giusto ? Cosa potrei fare?

        • Roberto
          Marzo 26, 17:37

          Per quanto riguarda il part-time, hanno ragione in quanto non esiste un diritto da parte della lavoratrice madre. Il part-time è possibile solo se le parti sono d’accordo. Per quanto riguarda il praticantato, si faccia mostrare il regolamento che dispone questo ipotetico conflitto di interessi.

  8. Luca
    Marzo 14, 00:58

    Buongiorno, lavoro in una azienda nel settore commercio a tempo indeterminato da più di 5 anni. Da un anno siamo in regime di cig a rotazione tra noi colleghi (mediamente 5 giorni al mese).
    Posso chiedere una aspettativa non retribuita e accettare un contratto CO.Co.Co in qualità di infermiere nell’ambito dell’emergenza sanitaria da Covid-19, per 3 mesi?
    La ringrazio in anticipo per il suo parere

    • Laura
      Marzo 17, 14:50

      Buongiorno, ho un lavoro indeterminato part time 30h con staff leasing verticale, sono in cassa integrazione a rotazione, è possibile accettare un altro lavoro (tempo determinato) part time 20h senza dover prendere per forza l’aspettativa?
      Grazie mille!

  9. Buongiorno,
    sono dipendente pubblico a tempo indeterminato full time, la mia compagna deve trasferirsi in Svizzera per prendere in gestione l’azienda di famiglia. Posso richiedere l’aspettativa per poterla seguire? Domanda accessoria: potrei eventualmente stipulare un contratto di lavoro in loco?

    • Roberto
      Marzo 07, 17:48

      La richiesta di aspettativa, qualora non sia dovuta a motivi di studio o di salute, può essere concessa se prevista all’interno del codice comportamentale in essere presso la pubblica amministrazione e previo parere positivo del dirigente.
      Teoricamente no, ma non credo vi siano problemi di compatibilità con il lavoro prestato presso la PA.

  10. Buongiorno, una cosa non mi è chiara: come lavoratore dipendente full time tempo indeterminato da 5 anni, posso provare a chiedere all’azienda l’aspettativa senza retribuzione, per motivi personali, per 6/12mesi?
    Se poi l’azienda accetta tale richiesta, trattandosi di motivi personali che includono la necessità di trasferirsi all’estero, devo restare obbligatoriamente disoccupato fino al rientro al lavoro?

    • Roberto
      Marzo 02, 07:56

      L’aspettativa per motivi personali può essere richiesta all’azienda, la quale può (o meno) autorizzarla. Andando all’estero, eventuali rapporti verranno gestiti dalla previdenza locale.

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