Ho stipulato un contratto a tempo determinato per la sostituzione di una impiegata che è andata in maternità. Se alla scadenza del congedo obbligatorio, l’impiegata non rientra a lavorare ma richiede anche un periodo di “facoltativa”, posso prorogare il contratto a termine? La proroga rientra tra le 5 possibili?

Ho stipulato un contratto a tempo determinato per la sostituzione di una impiegata che è andata in maternità. Se alla scadenza del congedo obbligatorio, l’impiegata non rientra a lavorare ma richiede anche un periodo di “facoltativa”, posso prorogare il contratto a termine? La proroga rientra tra le 5 possibili?

È possibile la proroga per un contratto in sostituzione anche se per una motivazione diversa (da congedo obbligatorio a congedo facoltativo). La proroga non rientra tra le 5 previste dalla nuova legislazione.
Per cui non va sottratta dal monte proroghe che, se non ne ha fatte altre dal 20 marzo 2014, restano 5. Attenzione, però, a non superare il massimale dei 36 mesi che riguarda anche i contratti a termine in sostituzione.

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Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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