E’ possibile fare due lavori a part time e fino a che orario massimo?
ll cumulo di più rapporti di lavoro part time con più datori di lavoro è possibile, fermo il rispetto dei limiti di orario di lavoro posti a tutela del lavoratore come disciplinati dal D.Lgs. n. 66/2003 (massimo 48 ore la settimana).
A tal fine, anche se non esiste alcun divieto di essere titolari di più rapporti di lavoro non incompatibili, il lavoratore ha l’onere di comunicare ai datori di lavoro l’ammontare delle ore in cui può prestare la propria attività nel rispetto dei limiti
indicati e fornire ogni altra informazione utile in tal senso (vedi circolare Ministero del lavoro n. 8/2005).
Per quanto riguarda la questione relativa al trattamento delle ore che superano le 40 settimanali, queste vanno calcolate in merito al singolo rapporto di lavoro, per cui si ritiene che non si debbono applicare maggiorazioni.
Infine, per quanto riguarda il riposo settimanale, il Ministero del Lavoro con un interpello del 2006 ha confermato che “nelle ipotesi di cumulo di più rapporti di lavoro a tempo parziale con più datori di lavoro, resta fermo l’obbligo del rispetto dei limiti di orario di lavoro e del diritto al riposo settimanale del lavoratore, come disciplinati dal d.lgs. n. 66/2003”.
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1.185 Commenti
Marina
Settembre 16, 12:32Buongiorno,
Sono una dipendente di una piscina con contratto part -Time 15 ore.
Sono allo stesso tempo un insegnante precaria che a settembre riceve delle convocazioni X supplenze.
Da quello che ne so io, la supplenza potrebbe essere compatibile con il mio part-Time solo nella misura del 50% (cattedra completa alle superiori è di 18 ore quindi potrei accettare solo incarichi da 9 ore e meno di 9).
Quest’anno ho ricevuto una convocazione per 20 ore in cattedra (cattedra full Time 18+2), mi chiedevo sei il contratto part-Time rimane compatibile con l’incarico a tempo pieno nel pubblico ?
Posso tenere entrambe i lavori, considerando il fatto che la supplenza per ora è fino alla nomina dell’avente diritto ovvero fino allo scorrimento delle graduatorie e all’insediamento dei docenti che avverrà per fasi successive (per assurdo questo incarico potrebbe durare anche solo una settimana o se nelle diverse fasi di assegnazione queste ore non vengono coperte dall’avente diritto la nomina potrebbe trasformarsi in un contratto di supplenza a tempo determinato fino al 30/6). Ovviamente in questa situazione mi ritrovo a valutare se lasciare il parti -Time nel privato, nel caso in cui fosse incompatibile, per un incarico full-Time nel pubblico che non mi da nessuna certezza???
Lei cosa ne sa in merito??
Posso tenere il part-Time senza incappare nel regime di incompatibilità e quindi nelle sanzioni economiche, penali e civili previste X l’incompatibilità contrattuale?? Cosa rischio,, dovessi tenermi entrambi i contratti?
Ringraziandola, attendo risposta.
Roberto
Settembre 18, 16:41Dalle informazioni che mi da, ritengo che le 2 attività sono compatibili, anche in relazione all’effettiva effettuazione della prestazione (gli orari non si accavallano). L’organo competente a verificare la congruità dell’attività privata è il MIUR.
Natascia
Settembre 15, 21:49Quindi posso svolgere le 38 ore complessive? Seppure gli enti locali in un normale contratto a tempo indeterminato complessivamente sono previste 36 ore per il tempo pieno?grazie
Roberto
Settembre 16, 08:12Qui parliamo di due rapporti di lavoro distinti, per cui, qualora non vi fossero problemi di compatibilità tra le attività, la cosa sarebbe possibile.
Natascia
Settembre 14, 20:12Salve,
Vorrei porle un quesito. Attualmente ho un contratto a tempo determinato di 18 ore settimanali in qualità di istruttore direttivo pedagogista presso un comune. Nel contempo ho superato una selezione in altro comune per un’assunzione a tempo determinato per 20 ore settimanali in qualità di istruttore direttivo assistente sociale (ho la seconda laurea). Sono compatibili? Posso svolgere entrambi? Devo richiedere un’autorizzazione al primo ente?. Grazie mille
Natascia
Settembre 15, 00:37Nello specifico posso svolgere entrambi i lavori con un orario complessivo di 38 ore?
Roberto
Settembre 15, 14:39Qualora non vi siano incompatibilità tra le due attività, non c’è problema. Deve chiedere l’autorizzazione al suo datore di lavoro attuale, indicando anche la motivazione.
Salvo
Settembre 12, 18:12sono infermiere a T.I. presso azienda osp a tempo pieno (36 ore sett). Sono anche laureato in odontoiatria, vorrei esercitare la libera professione presso studio privato. Posso esercitare entrambe le professioni, trasformando il rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time 50%? esiste probabile conflitto di interessi?
Roberto
Settembre 15, 14:40Ritengo che la cosa sia fattibile, ma l’ultima parola spetta all’azienda ospedaliera alla quale, obbligatoriamente, deve richiedere l’autorizzazione al part-time ed all’attività autonoma, specificando la libera professione che si intende prestare.
Rosaria
Settembre 12, 13:01Buongiorno,
io svolgo 2 lavori, uno da 25 ore settimanali (lavoro domestico) e uno da 16 ore settimanali, svolbigibile anche nel week – end, entrambi a tempo indeterminato.
Dal momento in cui nel lavoro per il lavoro domestico non è previsto nè bagde nè firma dell’orario di lavoro, come è verificabile che io abbia effettivamente goduto del diritto al riposo settimanale?
Roberto
Settembre 12, 16:15In questo caso non c’è una verifica formale del riposo settimanale. Tutto attiene al rapporto di fiducia tra le parti. Qualora non le venga concesso il riposo, può andare presso l’ispettorato del lavoro e denunciare la mancata concessione di questo diritto da parte del datore di lavoro domestico.
Sergio
Settembre 11, 18:42Sono infermiere a T.I. presso Azienda Osp a tempo pieno (36 ore/sett). Posso stipulare contratto a tempo determinato per incarico di docenza per 4 ore settimanali per totali 30 ore (secondo CCNL Formatore V° livello) anzichè contratto prestazione occasionale?
Roberto
Settembre 12, 16:14Qualora la seconda attività non vada a confliggere con la prima, ritengo che sia possibile. LA cosa da fare è la richiesta di autorizzazione da parte dell’azienda ospedaliera ad una seconda attività, così da avere da quest’ultima il placet e la relativa verifica di attività compatibile.
Rosaria
Settembre 10, 20:24Buonasera, la mia domanda riguarda l’obbligo del riposo settimanale.
Attualmente svolgo un lavoro a tempo indeterminato da 16 ore settimanali così distribuite: sabato 6 ore, domenica 6 ore e 4 ore su un giorno infrasettimanale.
Sto per stipulare un secondo contratto a tempo indeterminato a 25 ore settimanali, 5×5 distribuite tra lunedì e venerdì, formula che impedirebbe di rispettare il riposo settimanale.
La domanda è: essendo il lavoro da 25 ore settimanali un lavoro da babysitter, che quindi non prevede la timbratura di un cartellino, come potrebbe essere sanzionabile la cosa dal momento in cui non è dimostrabile che io abbia lavorato 7 giorni su 7? Mi rendo conto della domanda poco ortodossa e me ne scuso, ma ho davvero la reale necessità di accettare questo secondo lavoro e non voglio farmi sfuggire l’occasione per questi cavilli, dal momento in cui io non ho problemi a rinunciare al riposo settimanale.
Roberto
Settembre 12, 16:10La normativa prevede, di default, il riposo settimanale durante il medesimo rapporto di lavoro. Non c’è una norma che disciplina il riposo settimanale tra più rapporti di lavoro differenti.
DOMENICO
Settembre 06, 10:20Salve Roberto,
ma le stesse regole sul cumulo di due contratti di lavoro subordinato valgono anche per il pubblico impiego?
Nello specifico io ho un cotntratto di lavoro part-time a tempo determinato 24 ore come amministrativo presso un università pubblica posso accettare una supplenza come personale ATA nella scuola pubblica per 18 ore?
Grazie
Roberto
Settembre 07, 13:11Il rapporto di lavoro pubblico complica leggermente la cumulabilità dei contratti, in quanto è previsto, a monte, una autorizzazione da parte della pubblica amminitrazione che dovrà valutare la congruità e la compatibilità dell’altra attività lavorativa.
Roberto
Settembre 04, 22:15Ritengo che non vi siano incompatibilità tra il lavoro dipendente e quello di libera professionista.
linda
Settembre 05, 11:58Salve, sono stata assunta il 31/12/2014 con contratto part-time 16h tempo indeterminato(tipo contribuzione- lavoratore disoccupato assunto da azienda del mezzogiorno).
Da allora i mesi di iscrizione al centro dell’impiego sono diventati 74.
Vorrei sapere se sono previsti sgravi fiscali per un ulteriore contratto part-time grazie
Roberto
Settembre 07, 13:22ritengo di sì, non avendo superato le 20 ore di lavoro. Dovrebbe chiedere al Centro per l’impiego della sua provincia.
Mauro
Settembre 04, 17:31Buongiorno
Ho un contratto a tempo indeterminato di 40 ore presso una società.
Nel caso volessi accettare una cattedra scolastica di 18 ore settimanali cosa dovrei fare?
A chi devo rivolgermi per formalizzare gli incarichi?
Grazie
Roberto
Settembre 05, 10:33Ritengo che la cosa non sia fattibile. Non è possibile avere 2 rapporti di lavoro a tempo pieno (anche il secondo ritengo sia tale). Provi a chiedere informazioni al Ministero dell’Istruzione, soprattutto valutando la possibilità di prendere un part-time dalla società dove lavora attualmente.