Dipendente atleta paraolimpico: retribuire i permessi richiesti?
Roberto Camera risponde alle domande degli utenti
Ho un dipendente atleta paraolimpico. I permessi che richiede per partecipare ad eventi internazionali sono retribuiti?
La norma di riferimento è l’art. 28-bis del decreto legislativo 36/2021 e prevede che gli Atleti paraolimpici, con rapporto di lavoro subordinato, hanno diritto a richiedere, ai propri datori di lavoro, permessi per la partecipazione a gare ufficiali.
Tali permessi sono retribuiti, nel limite massimo di novanta giorni l’anno e di trenta giorni continuativi, qualora vi sia una convocazione ufficiale da parte della Federazione Sportiva di appartenenza e partecipino ad eventi sportivi internazionali, tra i quali le Paraolimpiadi.
L’equivalente del trattamento economico e previdenziale è rimborsato dal Comitato Italiano Paraolimpico al datore di lavoro, il quale ne dovrà fare richiesta.
Il lavoratore, per usufruire dei permessi, deve, per il tramite della Federazione di appartenenza, inviare una comunicazione al Comitato Olimpico, contenente, tra le altre cose, anche il “Modulo permessi”.
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