Un lavoratore che ha la cessione del quinto può aderire al fondo pensione complementare?

Un lavoratore che ha la cessione del quinto può aderire al fondo pensione complementare?

L’adesione è possibile anche in considerazione di quanto stabilito dal Ministero del Lavoro nell’interpello n. 51/2018. Il Ministero evidenzia la possibilità dell’adesione ad una forma pensionistica complementare anche in costanza di cessione del quinto dello stipendio. Ciò in considerazione del fatto che l’oggetto della garanzia non viene meno, ma cambia solo il soggetto depositario della garanzia medesima e presso cui rivalersi in caso di inadempimento all’obbligazione principale del contratto.

In particolare, il Ministero evidenzia come “il mutamento soggettivo del depositario del TFR non necessariamente implica una diminuzione della possibilità di veder soddisfatte le pretese debitorie”. Inoltre, rimane inalterato “il diritto del singolo a scegliere nel corso della sua vita lavorativa di aderire al sistema di previdenza complementare devolvendo il proprio TFR a forme pensionistiche complementari, unitamente alla considerazione del carattere di obbligazione accessoria della garanzia rappresentata dal TFR. Tali clausole [qualora presenti nel contratto di finanziamento] sono, pertanto, affette da nullità in quanto contrarie a norme imperative”.

 

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Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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