All’avvio di una nuova unità produttiva i contratti a termine sono esenti dal computo del limite massimo?
Ho una azienda che applica il CCNL Alimentari industria e che il prossimo mese apre una nuova unità produttiva. In base a quanto previsto dall’articolo 23 del decreto legislativo 81/2015, sono esenti dal limite massimo i contratti a tempo determinato conclusi nella fase di avvio di nuove attività. Ho ragione?
La possibilità di esentare i lavoratori a termine dal computo del numero massimo possibile di contratti a tempo determinato è sottomessa al contratto collettivo che ne definisce il periodo di esonero.
Nel caso specifico, il CCNL Alimentari industria evidenzia che per i primi 18 mesi dall’avvio di nuova unità produttiva, i lavoratori assunti a tempo determinato sono esenti dal computo del limite massimo. Tale periodo potrà essere incrementato da un eventuale accordo aziendale.
Qualora non si tratti di nuova unità produttiva ma di nuova linea/modulo di produzione, il periodo di esenzione, dei lavoratori utilizzati in detta attività, è fino a 12 mesi. Logicamente, sempre e solo per le aziende che applicano il CCNL Alimentari industria. Per le altre aziende, va verificato se il periodo di esenzione è prescritto nel CCNL applicato. Qualora mancante, la regola non può essere utilizzata.
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1 Commenti
fabio
Dicembre 21, 12:05Buongiorno Dr. Camera.
Se un’azienda assume un lavoratore stagionale disabile, può computare questa risorsa ai fini assolvimento obblighi in materia di collocamento obbligatorio?
Grazie e cordiali saluti.