Lavoratore con figlio under 14 anni: ha diritto allo smart working?

Roberto Camera risponde al quesito di un utente

Lavoratore con figlio under 14 anni: ha diritto allo smart working?

Un nostro lavoratore mi comunica che essendo genitori di figlio under 14 anni, ha diritto allo smart-working fino al 31 luglio 2022 e l’azienda deve concederlo, senza condizioni. È proprio così?

La normativa (articolo 90, comma 1, del decreto legge 34/2022) è stata prorogata al 31 luglio 2022 (articolo 10, della legge 52/2022), e prevede che i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di 14 anni, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile, anche in assenza di un accordo individuale.

Per fruire di tale diritto, l’altro genitore non deve essere:

  • beneficiario di uno strumento di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa;
  • un lavoratore.

Ulteriore requisito richiesto è che la modalità “agile” sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa.

In definitiva, per fruire dell’agevolazione occorrono, necessariamente due condizioni:

  1. a)      che il lavoratore sia genitore di un figlio minore di 14 anni
  2. b)      che l’attività lavorativa sia compatibile con la prestazione da remoto

Per questa seconda condizione, la verifica è in capo all’azienda e non dipende esclusivamente dal ruolo, ma anche dall’organizzazione che l’azienda richiede a quel determinato ruolo. In pratica, spetta all’azienda valutare se quell’attività possa avere i requisiti per essere “esternalizzata” e con quali limiti.

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 665 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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40 Commenti

  1. Helena
    Settembre 25, 10:30

    Buongiorno, vorrei capire se lo sw con figli under 14 prevale sull’accordo individuale con la mia azienda? Avendo una mansione compatibile con lo sw al 100% non mi è chiaro se prevale l’accordo individuale ( 2 gg sw e 3 in presenza) oppure posso richiedere lo sw integrale ?

    Grazie

  2. Helena
    Settembre 25, 10:30

    Buongiorno, vorrei capire se lo sw con figli under 14 prevale sull’accordo individuale con la mia azienda? Avendo una mansione compatibile con lo sw al 100% non mi è chiaro se prevale l’accordo individuale ( 2 gg sw e 3 in presenza) oppure posso richiedere lo sw integrale ?

    Grazie

  3. NADIA
    Settembre 19, 17:47

    Ho un accordo individuale che prevede solo due giorni di sw a settimana e 3 in presenza.
    Vorrei chiedere alla mia azienda di poter accedere allo smart working al 100% con figli sotto i 14 anni (rientro nei requisiti) ma in questo caso vince l’accordo individuale oppure il decreto che sta per essere convertito in legge annulla l’accordo?
    Inoltre, preciso che fino al 31 luglio ne ho usufruito.
    Grazie

  4. NADIA
    Settembre 19, 17:47

    Ho un accordo individuale che prevede solo due giorni di sw a settimana e 3 in presenza.
    Vorrei chiedere alla mia azienda di poter accedere allo smart working al 100% con figli sotto i 14 anni (rientro nei requisiti) ma in questo caso vince l’accordo individuale oppure il decreto che sta per essere convertito in legge annulla l’accordo?
    Inoltre, preciso che fino al 31 luglio ne ho usufruito.
    Grazie

  5. Massimo
    Agosto 31, 14:50

    Buongiorno
    Sono un dipendente del settore privato, genitore di un figlio minore di 14 anni

    Mia moglie al momento lavora, ma si tratta di un lavoro stagionale, che si concluderà presumibilmente in settembre.

    Se il governo rinnovasse ora lo smart working, e fino al 31 dicembre, potrei sicuramente aderirvi
    Ma nel momento in cui cambierà la condizione lavorativa di mia moglie, dovrò rinunciarvi? O vale lo status quo al momento dell’adesione/richieta?

    Grazie!

  6. Massimo
    Agosto 31, 14:50

    Buongiorno
    Sono un dipendente del settore privato, genitore di un figlio minore di 14 anni

    Mia moglie al momento lavora, ma si tratta di un lavoro stagionale, che si concluderà presumibilmente in settembre.

    Se il governo rinnovasse ora lo smart working, e fino al 31 dicembre, potrei sicuramente aderirvi
    Ma nel momento in cui cambierà la condizione lavorativa di mia moglie, dovrò rinunciarvi? O vale lo status quo al momento dell’adesione/richieta?

    Grazie!

  7. sarab
    Agosto 02, 11:54

    Lavoro in uno studio commerciale. Quando ci hanno messo in CIG lavoravamo da casa (tramite collegamenti fatti dal tecnico dei computer) e anche durante le eventuali malattie ci colleghiamo per lavorare da remoto.
    Lo smart working però non vogliono darlo anche se ho due bimbe piccole. E’ giusto? O posso fare ricorso?

    • Roberto
      Agosto 03, 09:40

      Il suo datore di lavoro non può attivare la cassa integrazione ed al tempo stesso pretendere la prestazione lavorativa. Così come non può richiedere che il lavoratore presti la sua attività durante il periodo di malattia. Le consiglio di andare presso la sede dell’Ispettorato del Lavoro della sua Provincia per denunciare l’accaduto.

  8. sarab
    Agosto 02, 11:54

    Lavoro in uno studio commerciale. Quando ci hanno messo in CIG lavoravamo da casa (tramite collegamenti fatti dal tecnico dei computer) e anche durante le eventuali malattie ci colleghiamo per lavorare da remoto.
    Lo smart working però non vogliono darlo anche se ho due bimbe piccole. E’ giusto? O posso fare ricorso?

    • Roberto
      Agosto 03, 09:40

      Il suo datore di lavoro non può attivare la cassa integrazione ed al tempo stesso pretendere la prestazione lavorativa. Così come non può richiedere che il lavoratore presti la sua attività durante il periodo di malattia. Le consiglio di andare presso la sede dell’Ispettorato del Lavoro della sua Provincia per denunciare l’accaduto.

  9. Francesco
    Luglio 30, 13:57

    Ho firmato nel 2021 un accordo individuale partito il 1 luglio 2022 con 11 giornate di Smart working al mese. Ma il decreto sostegni prevedeva per i genitori di figli under 14 lo Smart working al 100% ma la mia ditta non mi concede il 100% dicendomi che io ho firmato già un accordo individuale da 11 giornate.
    È possibile o è una forzatura che fanno?
    Posso mettere l’avvocato?
    Con il decreto aiuti che a giorni sarà ufficiale è prevista la proroga fino al 31 Ottobre dello Smart working 100% per chi ha figli under 14.
    Non vedo perché non possa usufruirne solo perché nel 2021 ho già firmato accordo individuale.
    È possibile?
    Grazie mille per la risposta

    • Roberto
      Agosto 03, 09:57

      Si ricordi che lo smart-working per lavoratori con figli minori di 14 anni è subordinato alla compatibilità della prestazione lavorativa da remoto, la cui verifica spetta al datore di lavoro. Laddove il datore di lavoro valuti incompatibile l’effettuazione dello smart-working al 100%, potrà rimodulare le giornate smart in base alle esigenze aziendali.

  10. Francesco
    Luglio 30, 13:57

    Ho firmato nel 2021 un accordo individuale partito il 1 luglio 2022 con 11 giornate di Smart working al mese. Ma il decreto sostegni prevedeva per i genitori di figli under 14 lo Smart working al 100% ma la mia ditta non mi concede il 100% dicendomi che io ho firmato già un accordo individuale da 11 giornate.
    È possibile o è una forzatura che fanno?
    Posso mettere l’avvocato?
    Con il decreto aiuti che a giorni sarà ufficiale è prevista la proroga fino al 31 Ottobre dello Smart working 100% per chi ha figli under 14.
    Non vedo perché non possa usufruirne solo perché nel 2021 ho già firmato accordo individuale.
    È possibile?
    Grazie mille per la risposta

    • Roberto
      Agosto 03, 09:57

      Si ricordi che lo smart-working per lavoratori con figli minori di 14 anni è subordinato alla compatibilità della prestazione lavorativa da remoto, la cui verifica spetta al datore di lavoro. Laddove il datore di lavoro valuti incompatibile l’effettuazione dello smart-working al 100%, potrà rimodulare le giornate smart in base alle esigenze aziendali.

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