Quali sono le novità per il welfare previsto dal CCNL Metalmeccanica industria?

Il rinnovo del CCNL Metalmeccanica Industria interviene anche sul capitolo welfare aziendale, rafforzando uno strumento che negli ultimi anni è diventato parte stabile della retribuzione complessiva dei lavoratori.

Aumento del valore del welfare dal 2026

Dal 2026, l’importo dei flexible benefits riconosciuti annualmente a ciascun lavoratore passa da 200 euro a 250 euro.
Si tratta di un incremento che va a consolidare il welfare come elemento strutturale del contratto collettivo, con effetti diretti sul potere d’acquisto dei dipendenti.

Gli importi, come previsto dal CCNL, dovranno essere fruiti entro il 31 maggio dell’anno successivo alla loro erogazione.
Resta invariata la modalità di utilizzo: beni e servizi di welfare, quindi non convertibili in denaro.

Disposizione transitoria per il solo 2026

Il CCNL introduce una norma specifica per l’anno 2026:
i 250 euro dovranno essere erogati entro il mese di febbraio, sempre sotto forma di welfare aziendale.

La finalità è chiara: anticipare la disponibilità del credito welfare e garantirne una più ampia fruibilità nell’arco dell’anno, soprattutto in un contesto economico in cui questo strumento rappresenta un supporto concreto al reddito dei lavoratori.

Impatto per aziende e lavoratori

• Per i lavoratori: aumenta il valore dei benefit spendibili per servizi educativi, sanitari, mobilità, fringe benefit e piattaforme di flexible benefits.
• Per le aziende: obbligo di adeguarsi alle nuove scadenze e alla gestione anticipata della quota 2026, con attenzione ai sistemi di erogazione operativi entro febbraio.