Un addestratore di cani per dare lezioni private come deve agire per essere in regola con il fisco e la previdenza?

Un addestratore di cani per dare lezioni private come deve agire per essere in regola con il fisco e la previdenza?

In merito al quesito relativo alla gestione delle lezioni private, queste le possibili alternative:

  • PRESTAZIONI OCCASIONALI – art. 54 bis, legge n. 96/2017 (sostitutive dei c.d. voucher)
    1. La procedura prevede la registrazione sul sito dell’INPS da parte della famiglia che utilizza la prestazione e da parte dello stesso prestatore;
    2. Esistono 2 limiti economici: 5.000 euro annui per tutte le prestazioni occasionali fatte dal prestatore – 2.500 euro annui per le prestazioni fatte ad ogni singola famiglia.
  • APERTURA PARTITA IVA
    1. previsto regime forfettario con aliquota al 15%, sempreché i ricavi/compensi siano di importo inferiore a 30mila euro.
    2. Sono previsti ulteriori limiti, per cui La invito ad approfondire l’argomento leggendo la normativa ti riferimento (Legge di bilancio 2015, così come modificata dalla Legge di bilancio 2016)

Autore

Roberto Camera
Roberto Camera 499 posts

Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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1 Commenti

  1. Vale
    Ottobre 11, 12:20

    Buongiorno ma se l educatore cinofilo fa lezioni privati occasionalmente E sporadicamente è tenuto a quale forma
    Fiscale precisa?
    Oppure sotto un guadagno di 5000€ non è soggetto ad iva e quindi può offrire un servizio senza formalità ?

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