Un addestratore di cani per dare lezioni private come deve agire per essere in regola con il fisco e la previdenza?
In merito al quesito relativo alla gestione delle lezioni private, queste le possibili alternative:
- PRESTAZIONI OCCASIONALI – art. 54 bis, legge n. 96/2017 (sostitutive dei c.d. voucher)
- La procedura prevede la registrazione sul sito dell’INPS da parte della famiglia che utilizza la prestazione e da parte dello stesso prestatore;
- Esistono 2 limiti economici: 5.000 euro annui per tutte le prestazioni occasionali fatte dal prestatore – 2.500 euro annui per le prestazioni fatte ad ogni singola famiglia.
- APERTURA PARTITA IVA
- previsto regime forfettario con aliquota al 15%, sempreché i ricavi/compensi siano di importo inferiore a 30mila euro.
- Sono previsti ulteriori limiti, per cui La invito ad approfondire l’argomento leggendo la normativa ti riferimento (Legge di bilancio 2015, così come modificata dalla Legge di bilancio 2016)
1 Commento
Vale
Ottobre 11, 12:20Buongiorno ma se l educatore cinofilo fa lezioni privati occasionalmente E sporadicamente è tenuto a quale forma
Fiscale precisa?
Oppure sotto un guadagno di 5000€ non è soggetto ad iva e quindi può offrire un servizio senza formalità ?