Unioncamere-Anpal: sale al 41% il mismatch tra domanda e offerta di lavoro

Il Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, analizza i dati di Agosto 2021 e Agosto 2022

Unioncamere-Anpal: sale al 41% il mismatch tra domanda e offerta di lavoro

AAA, lavoratori cercasi. Sono 285mila le risorse ricercate dalle aziende per il mese di agosto e 1,3 milioni per l’intero trimestre agosto-ottobre. Dati che, a distanza di un anno, fanno registrare una crescita del +10,8% per il mese in corso e un +5,7% per il trimestre. Eppure, di pari passo con l’aumento dell’occupazione e della richiesta da parte delle aziende, cresce anche la difficoltà nel reperire risorse. Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro raggiungerà, nel mese di agosto 2022, il 41,6%, contro il 32,7% dello scorso anno. Secondo gli analisti, a condizionare il dato sono soprattutto le incertezze per il persistere del conflitto in Ucraina e l’aumento dell’inflazione.

I settori con più vacancy…

A riscontrare maggiori difficoltà nel colmare il divario domanda-offerta di lavoro sono le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo, con il 55,6% di profili ricercati di difficile reperimento; seguono le industrie del legno e del mobile (53,7%), le imprese delle costruzioni (52,7%), le imprese dei servizi informatici e delle comunicazioni (48,9%) e infine le industrie meccaniche ed elettroniche (47,9%).

…e quelli con più richieste

Tra i settori con il più alto tasso di opportunità c’è quello dei macro-servizi, con 204mila ingressi in programma, in crescita del 10,6% sullo scorso anno. Il comparto dei servizi di alloggio, ristorazione e dei servizi turistici è quello con più domanda (59mila vacancy); seguono il commercio, i sevizi alle persone e i servizi di supporto alle imprese e alle persone (rispettivamente 37mila, 36mila e 27mila).

Le figure più ricercate

Secondo il report Excelsior, tra le vacancy più difficili da coprire nel mese di agosto ci sono quelle relative agli artigiani e agli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (71,7% è di difficile reperimento). Seguono quelle degli operatori della cura estetica (71,1%), dei fabbri ferrai e costruttori di utensili (65,1%) e dei meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori (64,8%).

Le Regioni dove si assume di più

A livello territoriale, a programmare le maggiori entrate ad agosto sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Campania. Le Regioni che hanno invece più difficoltà nel reperire i profili ricercati sono Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

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