Qualificazione PMI Decontribuzione Sud: i chiarimenti dell’INPS

Qualificazione PMI Decontribuzione Sud: i chiarimenti dell’INPS

Con il messaggio n. 2398 del 30 luglio 2025, l’INPS fornisce chiarimenti fondamentali sulla qualificazione delle PMI ai fini dell’accesso all’agevolazione contributiva prevista per le imprese operanti in aree svantaggiate, introdotta dall’art. 1, comma 406, della Legge di Bilancio 2025.
Al centro del documento: la corretta interpretazione delle soglie dimensionali e finanziarie che definiscono la qualificazione PMI Decontribuzione Sud.

I criteri per la qualificazione come PMI

Ai sensi dell’articolo 1, comma 407, e in conformità con l’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014, sono considerate micro, piccole o medie imprese quelle che:

  • Occupano meno di 250 dipendenti
  • Presentano un fatturato annuo ≤ 50 milioni di euro oppure un bilancio annuo ≤ 43 milioni di euro

La normativa europea include nella definizione tutte le entità che esercitano regolarmente un’attività economica, indipendentemente dalla forma giuridica (ditte individuali, società, cooperative, associazioni, ecc.).

Quando si perde (o si acquisisce) la qualifica di PMI

La verifica dei requisiti avviene sulla base dell’ultimo esercizio contabile chiuso, considerando:

  • il numero di dipendenti effettivi;
  • il fatturato;
  • il totale di bilancio.

Secondo la raccomandazione 2003/361/CE, la qualifica di PMI si modifica solo se le soglie vengono superate (o non raggiunte) per due esercizi consecutivi. Questo assicura maggiore stabilità nel riconoscimento del diritto all’incentivo.

Controlli automatici e responsabilità del datore di lavoro

Per prevenire abusi o errori, l’INPS ha integrato un sistema di controllo nelle denunce mensili: se il numero di dipendenti supera le 250 unità, il sistema blocca l’invio della denuncia con valorizzazione della voce “Decontribuzione Sud PMI”.

Tuttavia, questo blocco può essere superato: il datore di lavoro, se ritiene di rispettare i requisiti su base annua, può inviare ugualmente la denuncia, assumendosi l’onere di dimostrare, in caso di verifica, la corretta qualificazione come PMI. Dovrà quindi conservare ed esibire, su richiesta, la documentazione attestante il rispetto delle soglie dimensionali e finanziarie.

La qualificazione PMI Decontribuzione Sud è un passaggio chiave per poter accedere agli incentivi contributivi previsti per le imprese del Mezzogiorno. Il messaggio INPS n. 2398 chiarisce in modo puntuale i criteri da rispettare, offrendo alle aziende strumenti interpretativi utili ma richiedendo al contempo precisione nella valutazione e responsabilità nella trasmissione dei dati.

Leggi anche l’articolo di Eufranio Massi

Fonte: INPS

 

Autore

Michele Del Buono
Michele Del Buono 167 posts

Sono un Social Media Manager e Copywriter con esperienza nel settore. Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale presso L'Orientale, ho completato due master in Digital Marketing e Social Media. Il mio mantra quotidiano è "Sii positivo e raggiungi i tuoi obiettivi"

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