Crescita dei contratti a tempo indeterminato in somministrazione

Crescita dei contratti a tempo indeterminato in somministrazione

Contratti a tempo indeterminato in somministrazione: crescita record nel primo semestre 2025

Nel primo semestre del 2025 il mercato del lavoro in somministrazione ha registrato un dato significativo: oltre 149mila lavoratori sono stati assunti a tempo indeterminato tramite Agenzie per il Lavoro, con un incremento del +5,4% rispetto allo stesso periodo del 2024.

A riportarlo è Assolavoro, l’associazione nazionale di categoria delle Agenzie per il Lavoro, attraverso un comunicato stampa di Adnkronos.

I dati principali del lavoro in somministrazione

  • Lavoratori in staff leasing: superata la soglia dei 149mila contratti a tempo indeterminato.
  • Contratti a termine in calo: -5,3%, con una media mensile di 315mila occupati rispetto ai 332mila del 2024.
  • Monte retributivo complessivo: in lieve crescita (+0,2%), sostenuta dall’aumento dei lavoratori stabili, che percepiscono retribuzioni mediamente più alte.

Questi numeri confermano come la somministrazione a tempo indeterminato stia diventando uno strumento centrale per favorire occupazione stabile e qualificata, a beneficio sia dei lavoratori sia delle imprese.

La posizione di Assolavoro

Secondo Francesco Baroni, presidente dell’associazione:

“Una lettura di questi dati, scevra da pregiudizi di sorta, evidenzia una volta di più il percorso di ulteriore e progressiva qualificazione del lavoro tramite le Agenzie. Lo staff leasing che taluni tendono a demonizzare rappresenta, invece, un istituto che risponde efficacemente alle esigenze di stabilità del lavoratore e di organizzazione interna dell’azienda. Chi confonde questo con le situazioni di sottotutela più diffuse, dalle finte partite iva alle cooperative spurie, dalle reti di impresa costituite solo per abbattere i costi del lavoro a tutte le forme di lavoro irregolare o addirittura in nero, è poco informato o in malafede”.

Baroni evidenzia inoltre come il contratto a tempo indeterminato in somministrazione non vada confuso con forme di lavoro irregolare o sottotutelato, ma sia al contrario un modello trasparente, con tutele e diritti pienamente riconosciuti.

Un segnale positivo per il mercato del lavoro

La crescita dei contratti a tempo indeterminato in somministrazione conferma il ruolo sempre più strategico delle Agenzie per il Lavoro nel promuovere stabilità occupazionale, retribuzioni adeguate e percorsi professionali qualificati.

Per i lavoratori si tratta di una garanzia in più di continuità e diritti, mentre per le imprese lo staff leasing si conferma uno strumento flessibile e al tempo stesso affidabile, capace di sostenere i processi di crescita in un mercato competitivo.

 Fonte: Assolavoro, Adnkronos

Autore

Michele Del Buono
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Sono un Social Media Manager e Copywriter con esperienza nel settore. Laureato in Mediazione Linguistica e Culturale presso L'Orientale, ho completato due master in Digital Marketing e Social Media. Il mio mantra quotidiano è "Sii positivo e raggiungi i tuoi obiettivi"

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