Fondo Nuove Competenze, firmato il decreto: un miliardo di euro per la formazione

Il Nuovo Fondo sarà orientato a gestire le transizioni ecologica e digitale

Fondo Nuove Competenze, firmato il decreto: un miliardo di euro per la formazione

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando, ha firmato il Decreto che regola il Fondo Nuove Competenze, il programma per la formazione dei lavoratori “riformato e orientato per sostenere e gestire le transizioni ecologica e digitale”. Il Fondo è stato rifinanziato con un miliardo di euro.

Diverse le novità e le modifiche apportate dal Decreto, le cui linee direttrici, come sottolineato da Assolavoro, sono:

  • Orientamento della formazione alla creazione di competenze digitali e green: al fine di orientare selettivamente le risorse pubbliche al conseguimento dei risultati attesi del PNRR. Il quadro di riferimento per le competenze digitali sarà il DGCOMP, mentre per le competenze utili alla transizione ecologica si fa riferimento alla classificazione ESCO;
  • Rafforzamento della qualità ed efficacia dei programmi formativi: I fondi interprofessionali costituiranno il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze. Per i datori di lavoro che non hanno fondi interprofessionali la formazione dovrà essere erogata da enti accreditati a livello nazionale o regionale. Non potrà essere soggetto erogatore della formazione la medesima impresa che ha presentato istanza di accesso al Fondo;
  • Co-finanziamento: Il Fondo copre i costi del 100% dei contributi assistenziali e previdenziali (al netto degli eventuali sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo) e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione. È prevista una premialità per chi intraprende percorsi di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario: in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, anche una strutturale riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal fondo sarà pari al 100%.

Dopo la firma del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ad ottobre Anpal provvederà a pubblicare l’Avviso rivolto alle aziende che vorranno candidare i propri progetti beneficiando del finanziamento del Fondo.

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