Nuovi mestieri – Categorie e professioni più richieste entro i prossimi dieci anni

Entro il 2030 è prevista una crescita nel settore digitale. Si prevede anche la nascita di nuove categorie di professionisti

Nuovi mestieri – Categorie e professioni più richieste entro i prossimi dieci anni

Nuovi mestieri – Le categorie

Quali saranno i mestieri del futuro? Ci sarà un’ulteriore crescita nel settore digitale e nell’ICT? Queste sono alcune delle domande a cui ha cercato di trovare risposta il World Economic Forum. Il WEF infatti ha pubblicato un report che incrocia i dati di LinkedIn e Burning Glass Technologies attraversa il quale si fa una previsione dei mestieri che potrebbero nascere nel prossimo futuro. Le nuove professioni possono essere raccolte in 7 categorie:

  • Dati e Intelligenza Artificiale
  • Cura delle Persone
  • Economia Sostenibile
  • Ingegneria e Cloud Computing
  • Formazione\Educazione
  • Sviluppo di prodotti
  • Marketing e Vendite

Si prevede che entro il 2022 ci saranno oltre 6,1 milioni di opportunità di impiego. Entro la fine del 2020 ci sarà già una richiesta di 1,7 milioni di nuovi posti di lavoro.

Una crescita notevole nel Marketing digitale

Questa categoria comprende un’ampia gamma di figure professionali giù attuali che saranno richiesti dalle imprese anche negli anni a venire. Tra questi ci sono il social media manager, lo specialista di digital marketing, il content creator, l’e commerce specialist, il graphic designer e così via. Tali professioni sono sempre in via di sviluppo e richiedono aggiornamenti continui in termini di formazione.

Per tale ragione anche nei prossimi anni le hard skills (competenze tecnico/digitali) potrebbero non bastare anche per chi vorrà svolgere questi lavori in un tempo futuro. È necessario infatti sviluppare anche le Soft skills, ovvero le competenze trasversali che consentono a un professionista di interagire con il team di lavoro, di sviluppare l’attitudine al problem solving e di essere proattivo.

Secondo una ricerca realizzata dal team R&S di LinkeIn a Febbraio 2019, il 91% dei professionisti intervistati risponde che le Soft skills stanno generando dei cambiamenti importanti nel modo di approcciarsi al mondo del lavoro e alle nuove tecnologie.

Le competenze richieste per i Nuovi mestieri

Lo studio del WEF ha isolato anche le competenze che saranno altamente richieste nei Nuovi mestieri, dividendole in 5 macro-aree:

  • Business skill: le competenze necessarie per avviare o gestire un’impresa. Questa categoria include conoscenze in marketing, project management, budgeting.
  • Specialized industry skill sono competenze specifiche di una determinate industria o settore, come video ed editing nel marketing.
  • Le general skill (cross-funzionali o multidisciplinari) servono in tutte le professioni e sono tipicamente rappresentate dalle competenze soft, come leadership, capacità di comunicare e mediare, creatività, problem solving.
  • Tech baseline skill: sono le competenze tecniche di base; per esempio, l’uso dei principali strumenti informatici (prodotti Windows sul Pc).
  • Le Tech disruptive skill sono invece competenze digitali più avanzate, che permettono alle persone di usare e progettare tecnologie capaci di impattare i modelli di business e il mercato del lavoro in modo significativo e duraturo. Includono Data science, Natural language processing, automazione e robotica e cybersecurity. Sono le competenze più richieste per i professionisti delle categorie Data & AI e Cloud computing.

I lavori più singolari che potrebbero nascere in futuro

In un report realizzato nel 2010 da Fast Future intitolato The Shape of Jobs to Come, si è cercato di ipotizzare quali saranno le professioni più singolari che potrebbero nascere entro il 2030:

  • Consulente per le relazioni. Si potrebbero creare nuovi specialisti per guidare le persone e i loro partner in tutti i tipi di relazioni (dalla monogamia alla poligamia). Non si esclude la possibilità che in futuro possano nascere relazioni tra uomo e robot.
  •  Pianificatore di fine vita. Con l’allungarsi del tempo di vita, in futuro potrebbe diventare difficile capire quando morire. Un professionista potrebbe occuparsi di gestire la morte di una persona e di fare da consulente del dolore.
  • Independent Fact Checker. Al proliferarsi delle fake news, potrebbe nascere la figura di arbitro della verità. Tali professionisti potrebbero usare una serie di sistemi di intelligenza artificiale per verificare la verità e l’origine di ogni notizia. Le tabelle sull’onestà pubblica influenzeranno la reputazione e la fortuna di aziende, politici e partiti politici.
  • Robo-cop Coordinator. La polizia potrebbe essere in parte sostituita da sistemi robotizzati in grado di interagire direttamente con il pubblico. I robot coordinati potrebbero supervisionare tutte le attività di polizia 24 h su 24.
  • Supervisore della rimozione della spazzatura spaziale. In futuro potrebbe nascere flotte di velivoli spaziali incaricati di rimuovere nello spazio satelliti obsoleti e rifiuti di vario tipo. I supervisori si occuperebbero di schierare e coordinare le varie flotte prima di essere inviate nello spazio.
  • Governatori di Offworld. Nei prossimi 10-20 anni qualcuno scegliere di lasciare la terra e di andare a vivere in altri pianeti. Potrebbero quindi nascere nuovi governi per la creazione di leggi, norme comportamentali e sistemi giudiziari.

Specialisti per migliorare la qualità della vita

Ecco una lista di alcuni consulenti che potrebbero nascere in futuro:

  • Life Manager for the Techno. Potrebbero nascere nuovi consulenti per tutti coloro che non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie. Potrebbero aiutare le persone anche a gestire finanze e redditi in modo responsabile.
  • Specialista della memoria. Uno specialista della memoria può aiutare a modificare i ricordi e ridurre i problemi di salute mentale. Le persone sarebbero in grado di cancellare ricordi traumatici e sostituendoli con altri positivi.
  • Tecnico per migliorare le performance umane. Tecnici specializzati in grado di migliorare le performance degli essere umani attraverso modificazioni genetiche, arti stampate in 3d e stimolazioni cerebrali. elettronica.
  • Specialista nella risoluzione di conflitti IA. Gli assistenti intelligenti potrebbero interagire con gli IA di una banca, i datori di lavoro e i fornitori. Potrebbero intervenire a favore dell’umanità in caso di controversie.
  • Consulente per la compatibilità sessuale. Per non rischiare di scegliere un partner inappropriato e quindi avere il figlio “sbagliato” potrebbero formarsi specialisti per che misurano la compatibilità sessuale. Tali esperti utilizzerebbero algoritmi di intelligenza artificiale per valutare la composizione genetica e l’anamnesi familiare al fine di trovare il giusto partner per l’accoppiamento.
  • Robo-Nanny. I futuri badanti robotici potrebbero sostituire la tata o la ragazza alla pari umana. Potrebbero diventare un compagno fidati per i figli e accompagnarli in ogni fase dello sviluppo. Ogni aspetto della loro personalità potrebbe essere selezionato e ottimizzato dai genitori: intelligenza emotiva, valori, etica, livelli di ottimismo e persino il modo in cui il robot potrebbe rispondere alle domande dei loro figli.

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Autore

Roberto Caiazzo
Roberto Caiazzo 13 posts

Mi occupo di social media marketing e scrittura per il web. Amo scrivere e comunicare a 360 gradi. "Il modo in cui comunichiamo con gli altri e con noi stessi determina la qualità della nostra vita".

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