È possibile erogare i buoni pasto anche ad un lavoratore in part-time che non supera il limite delle sei ore di lavoro?

Roberto Camera risponde al quesito di un utente

È possibile erogare i buoni pasto anche ad un lavoratore in part-time che non supera il limite delle sei ore di lavoro?

L’erogazione dei buoni pasto ai lavoratori che svolgono un orario ridotto, tale da non rientrare nell’obbligatorietà prescritta dalla legge e dalla contrattazione collettiva, dipende esclusivamente dalla volontà dell’azienda.

In considerazione di ciò, ritengo che sia il caso di regolamentare le casistiche relative all’erogazione dei buoni pasto per i lavoratori part-time, in modo da non avere lamentele da parte dei lavoratori.

Nessun problema per quanto riguarda l’esenzione contributiva e fiscale dei buoni pasto, nei limiti prescritti dalla legge (Agenzia delle Entrate, risoluzione 118/2006).

 

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Roberto Camera
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Esperto di Diritto del Lavoro e relatore in convegni sulla gestione del personale. Ha creato, ed attualmente cura, il sito internet http://www.dottrinalavoro.it in materia di lavoro. (*Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza)

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