COVID-19: punti di vaccinazione anti SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro
I Ministeri del Lavoro e della Salute hanno sottoscritto l’accordo per la vaccinazione diretta dei lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro
È stato sottoscritto, in data 6 aprile 2021, un protocollo tra il Ministero del Lavoro, il Ministero della Salute e tutte le parti sociali (associazioni datoriali e sindacali), finalizzato a realizzare l’impegno dei datori di lavoro alla vaccinazione diretta dei lavoratori, a prescindere dalla tipologia contrattuale prestata.
I datori di lavoro, con il supporto delle Associazioni di categoria di riferimento, possono manifestare la disponibilità ad attuare piani aziendali per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2 (Covid-19) nei luoghi di lavoro destinati alla somministrazione in favore dei lavoratori che ne abbiano fatto volontariamente richiesta.
A breve l’INAIL pubblicherà un testo dal titolo “Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro” al quale i datori di lavoro interessati dovranno attenersi.
I costi per la realizzazione e la gestione dei piani aziendali, ivi inclusi i costi per la somministrazione, saranno interamente a carico del datore di lavoro, mentre la fornitura dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione (siringhe/aghi) e la messa a disposizione degli strumenti formativi previsti e degli strumenti per la registrazione delle vaccinazioni eseguite sarà a carico dei Servizi Sanitari Regionali territorialmente competenti.
Protocollo Vaccinazioni
Aggiornato il Protocollo anti-contagio negli ambienti di lavoro
È stato sottoscritto, in data 6 aprile 2021, tra il Governo, le Associazioni datoriali e le Organizzazioni Sindacali, il protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.
Il documento tiene conto delle misure di contrasto e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, già contenute nei Protocolli condivisi sottoscritti successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza, in particolare il 14 marzo e il 24 aprile 2020, sviluppati anche con il contributo tecnico-scientifico dell’INAIL.
Per maggiori informazioni leggi anche:
31 dicembre 2021: i contratti a termine e la somministrazione con regole speciali [E.Massi]
Analisi della disposizione che allunga, fino al 31 dicembre 2021, la possibilità di derogare all’art. 21 del D.L.vo n. 81/2015, cosa che consente di prorogare o rinnovare una sola volta, senza l’apposizione di alcuna causale, i contratti a tempo determinato e la somministrazione a tempo determinato
0 Commenti
Non ci sono commenti al momento!
Puoi essere il primo a commentare questo post!