Osservatorio sul precariato 2020 – I dati relativi a Novembre 2019
Nonostante un netto incremento delle trasformazioni a tempo indeterminato il trend occupazionale risulta in decelerazione
Osservatorio sul precariato 2020
Il 23 Gennaio 2020 l’INPS ha pubblicato i dati di novembre 2019 relativi all’osservatorio sul precariato 2020. I rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono quindi aumentati di 438.883 contratti, mentre calano ancora quelli a termine. Il numero dei contratti stabili firmati da gennaio a novembre 2019 è in aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo del 2018. C’è stato quindi un netto incremento delle trasformazioni da tempo determinato a indeterminato. Le assunzioni totali nel settore privato nei primi 11 mesi sono state 6.666.609.
In crescita i rapporti di apprendistato
Confrontando il dato rispetto ai primi undici mesi del 2018 è interessante notare che la crescita ha riguardato i contratti a tempo indeterminato, di apprendistato, stagionali e intermittenti. Sono in crescita anche le conferme dei rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (passate da 60.000 a 76.000: +25,5%). Allo stesso tempo però, c’è stata una riduzione della cessazioni che ha riguardato gli stessi contratti in somministrazione e rapporti a termine.
Numero di cessazioni quasi pari alle assunzioni
La crescita delle assunzioni è parallela ad un numero quasi pari di cessazioni. Si registrano infatti 6.153.675 cessazioni con un saldo positivo di 512.934 contratti. Nel periodo da gennaio a novembre 2018 il saldo positivo dei contratti era migliore: oltre 711 mila contratti registrati.
Differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi
Il saldo annualizzato a novembre 2019 (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) è in positivo ed è pari a +176.000. È un dato inferiore a quello registrato in tutti i 12 mesi precedenti nonché a quello registrato alla fine di novembre 2018 (+368.000). Il trend occupazionale, pur essendo positivo, risulta in decelerazione. Il saldo annualizzato infatti conferma la netta differenziazione fra andamento dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato da un lato e andamento dei rapporti a tempo determinato dall’altro. Negli ultimi dodici mesi i rapporti di lavoro a tempo indeterminato sono passati da +109 mila (novembre 2018) a +383 mila (novembre 2019) mentre quelli a termine sono incrementati di +108.000 a novembre 2018 e diminuiti di -257.000 rispetto a novembre 2019.
Scarica il rapporto Inps completo
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