È possibile recedere da un rapporto di lavoro consensualmente e allo stesso tempo ricevere la NASpI?
Vorrei procedere, con accordo con il lavoratore, ad una risoluzione consensuale ma, al tempo stesso, il lavoratore vorrebbe ricevere la NASPI. So che la cosa è possibile se l’accordo avviene in sede protetta. È così? Posso rivolgermi alla mia associazione per firmare l’accordo conciliativo di risoluzione del rapporto di lavoro?
La procedura è leggermente diversa rispetto a quanto prospettato ed è disciplinata dall’art. 7, della legge 604/66, come modificato dall’art. 1, comma 40, della Legge 92/2012. La possibilità di recedere da un rapporto di lavoro con una risoluzione consensuale e, al tempo stesso, fare in modo che il lavoratore possa ricevere l’indennità di disoccupazione (NASpI), prevede quanto segue:
- l’intenzione dell’azienda di procedere ad un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, con l’indicazione specifica di tali motivi e le eventuali misure di assistenza alla ricollocazione del lavoratore interessato, da inviare al lavoratore
- la richiesta alla Commissione di conciliazione, presso l’Ispettorato del lavoro competente per territorio, di attivare il tentativo di conciliazione, ai sensi all’articolo 410, del codice di procedura civile,
- la definizione dell’accordo conciliavo, di cui al punto 2, con una risoluzione consensuale.
2 Commenti
GeminiOne
Ottobre 08, 15:24Se il licenziamento viene intimato per carenza di lavoro, dopo la conciliazione sarà necessario comunque attendere 6 mesi prima di poter assumere con la stessa mansione/qualifica?
Roberto
Ottobre 10, 11:25No, ma vige il diritto di precedenza per coloro i quali sono stati licenziati da un’azienda per riduzione di personale. Il diritto riguarda le assunzioni fatte nei 6 mesi successivi il licenziamento (art. 15, comma 6, L. n. 264/1949)