Cipe: stanziati 400 milioni di euro per il settore agricolo e agroalimentare
Innovazione, semplificazione e sostenibilità sono diventate componenti fondamentali per lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare. Un settore nel quale il Cipe – Comitato interministeriale per la programmazione economica ha deciso di stanziare in maniera definitiva 400 milioni di euro per favorirne e la crescita e lo sviluppo.
I fondi si suddivideranno tra:
Infrastrutture irrigue
295 milioni di euro, destinati all’irrigazione collettiva, che si inquadrano nell’ambito di una strategia rivolta alla riduzione/contenimento dei processi di desertificazione e salvaguardia degli ecosistemi, adeguamento ai cambiamenti climatici nelle zone agricole a rischio esondazione, di miglioramento della qualità e quantità dei corpi idrici. Gli interventi sono complementari con quelli previsti dal Psr, cofinanziato con risorse europee per un importo di 300 milioni.
Contratti di filiera e distretto
60 milioni di euro per il sostegno di investimenti di rilevanza nazionale nel settore agroalimentare e delle agroenergie. È previsto il finanziamento di una trentina di contratti di filiera e di distretto e circa 150 imprese fra agricoltura e agroalimentare. Il finanziamento si associa a 200 milioni di euro del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca.
Multifunzionalità nelle aree rurali
5 milioni di euro per promuovere una corretta gestione delle aree silvo-pastorali di montagna, assicurando la residenzialità in territori altrimenti destinati all’abbandono. Inoltre, sarà promossa la creazione di nuove strutture per la gestione associata delle proprietà forestali e il rafforzamento delle reti di imprese.
Piano Agricoltura 2.0
40 milioni di euro per un programma di interventi di semplificazione e innovazione finalizzato all’incremento delle capacità amministrativa in agricoltura, compresi nella Strategia per la crescita digitale 2014-2020 – Agenda digitale. Gli ambiti di intervento sono l’innovazione del Sistema informatico agricolo nazionale (Sian) e configurazione di servizi di innovazione per l’amministrazione e per le imprese.
“Aggiungiamo un altro tassello importante per gli investimenti nel comparto – ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina – I 400 milioni di euro dal Cipe sono la conferma della centralità dell’agricoltura nelle scelte economiche del governo e rappresentano un punto importante per la crescita. Puntiamo su infrastrutture irrigue più efficienti, semplificazione burocratica, nuovo modello di gestione sostenibile del patrimonio boschivo. Le risorse per i contratti di filiera saranno utili a proseguire il lavoro fatto in questi anni per rafforzare i rapporti tra chi produce e chi trasforma”.
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