Quali sono le situazioni per l'applicazione dei contributi figurativi?
La legge individua le circostanze nelle quali i contributi figurativi possono essere accreditati, d’ufficio o su domanda, senza alcun costo per il lavoratore.
Le principali situazioni che si possono verificare sono le seguenti.
- Maternità: la lavoratrice ha diritto all’accredito della contribuzione figurativa per il periodo in cui si assenta dal lavoro per partorire.
- Disoccupazione: il lavoratore ha diritto all’accredito della contribuzione figurativa per i periodi in cui riscuote l’indennità di disoccupazione.
- Cassa integrazione: è coperto il periodo concesso per la sospensione totale dal lavoro o per lavoro ad orario ridotto.
- Mobilità: il lavoratore ha diritto all’accredito della contribuzione figurativa per i periodi in cui riscuote l’indennità di mobilità.
- Contratti di solidarietà: si tratta di strumenti utilizzati dalle imprese che prevedono una riduzione dell’orario di lavoro e della retribuzione allo scopo di evitare i licenziamenti. I contributi figurativi sono riconosciuti sulla retribuzione persa dai lavoratori a seguito della stipula di questi contratti. La contribuzione è riconosciuta per tutta la durata del contratto di solidarietà.
- Attività svolta in progetti di lavoro socialmente utili (LSU): coloro che sono impiegati in lavori socialmente utili o in lavori di pubblica utilità hanno diritto all’accredito dei contributi figurativi per tutto il periodo in cui svolgono tali attività.
- Calamità naturali: si tratta di un beneficio concesso a coloro che sono rimasti senza lavoro a seguito di calamità naturali (alluvioni, terremoti ecc.).
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