Cassazione: comunicazione estesa per i licenziamenti collettivi
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 17234 del 22 agosto 2016, ha ritenuto illegittimo il licenziamento collettivo di un’impresa che, in assenza della RSU e della RSA, aveva inviato la comunicazione di avvio dell’iter procedurale soltanto agli organismi operanti in ambito comunale, escludendo altre organizzazioni che avevano la propria rappresentanza a livello provinciale e nazionale.
La Suprema Corte ha ritenuto arbitraria tale limitazione “poiché un così circoscritto ambito territoriale non teneva conto della rilevanza quantomeno provinciale delle problematiche afferenti una procedura di mobilità e del sicuro criterio di rappresentatività costituito dalla sottoscrizione di accordi collettivi applicati in azienda, laddove la norma faceva riferimento ad una dimensione nazionale “.
La 17234/2016 risulta essere, inoltre, una delle prime sentenze applicative del “nuovo” articolo 19 dello statuto dei lavoratori, in materia di rappresentatività sindacale, come riscritto dalla sentenza 231/2013 della Corte costituzionale, assumendo così un valore ancora più importante.
0 Commenti
Non ci sono commenti al momento!
Puoi essere il primo a commentare questo post!